Nel fine settimana la città di Cherasco ha avuto il piacere di accogliere il sindaco di Möckmühl Simon Michler, eletto nel luglio 2024. L’incontro ha rappresentato un’ottima occasione per conoscere il nuovo primo cittadino tedesco e permettergli di scoprire da vicino la città di Cherasco, il ricco patrimonio storico e culturale che la caratterizza e la sua Amministrazione.
La città tedesca è ufficialmente gemellata a Cherasco dal 2001. Questo legame, nato inizialmente come scambio istituzionale, si è nel tempo trasformato in una solida e duratura amicizia tra le due comunità. Il gemellaggio rappresenta un esempio concreto di cooperazione europea a livello locale, favorendo non solo l’incontro tra amministrazioni comunali, ma anche tra cittadini, scuole, associazioni culturali e gruppi sociali.
Dopo l’accoglienza da parte dell’Amministrazione e il saluto istituzionale, la piccola delegazione tedesca ha trascorso la giornata in visita del centro storico di Cherasco, accompagnata da una guida turistica, a Palazzo Salmatoris, presso le sue antiche chiese e i suoi monumenti, il pomeriggio è stato inoltre dedicato al Museo della Magia, il più importante museo italiano dedicato alla magia e all'illusionismo. Al termine della giornata, la cena condivisa con una delegazione dell’Amministrazione comunale ha rappresentato un momento conviviale e informale, ideale per consolidare i rapporti di amicizia e favorire un dialogo ancora più autentico e diretto tra le persone coinvolte.
«È stato un vero piacere conoscere il primo cittadino di Möckmühl. – dice il sindaco Claudio Bogetti - Nel corso degli anni, le nostre due città, Möckmühl e Cherasco, hanno dato vita a numerose iniziative condivise, tra cui eventi culturali, scambi tra studenti, progetti per i giovani, manifestazioni legate alle tradizioni enogastronomiche e momenti istituzionali ufficiali. Tutte queste attività hanno contribuito a rafforzare in modo significativo il legame tra le due comunità. Questa collaborazione, costante e profonda, si è dimostrata un’importante opportunità di crescita per entrambe le comunità, fondata sul dialogo aperto e sulla valorizzazione delle rispettive identità culturali. Un legame che trae forza proprio dalla relazione diretta tra i territori e i loro cittadini, e che rappresenta un esempio concreto di come l’amicizia e la cooperazione possano diventare motori di sviluppo umano, culturale e sociale».