Scienza, magia o cialtroneria: dei molti significati attribuiti alla pratica dell’alchimia, nel corso dei secoli, si parlerà durante il prossimo appuntamento della rassegna Cherasco incontra, in programma alle 20.45 di mercoledì 18 ottobre, nei locali del salone consiliare della Città delle paci.
L’incontro, dal titolo “Alchimia: scienza, alta spiritualità o inganno?” vedrà gli interventi del professor Francesco Bonifacio Gianzana, responsabile dell’Archivio storico comunale di Cherasco, e di don Filippo Torterolo, parroco della chiesa cittadina di San Pietro.
Alchimia deriva da una parola, “kem”, che, nell’antico Egitto indicava la terra nera, cioè il prezioso limo lasciato dalle esondazioni autunnali del Nilo. Il termine è passato in Oriente e quindi in Grecia, prima di giungere a noi come “alchimia”: una scienza, capace, secondo una visione diffusa, di trasformare un metallo vile come il piombo in oro. Questa è la funzione dell'athanor, il fornello degli alchimisti, oggetto divenuto metafora della nostra coscienza, luogo dove si purificano, con la psicoanalisi o col sacramento della confessione, le nostre passioni.
Cherasco, 11 ottobre 2023